banner
banner

Il Capogruppo M5S Francesco Taglieri interviene sui diritti dei malati oncologici e scrive: “Un milione di persone è guarito dal tumore, ma subisce discriminazioni: per accendere un mutuo, per adottare un bambino, per l’avanzamento di carriera, per chiedere un prestito o un finanziamento. Ma anche per aprire un’attività, per richiedere una copertura assicurativa, per il reinserimento lavorativo, anche dopo anni dalla fine della malattia ecc. Soltanto grazie al riconoscimento del diritto all’oblio oncologico, non potranno essere richieste alla persona informazioni sullo stato di salute relative a malattie oncologiche pregresse, quando sia trascorso un certo periodo di tempo da individuare dalla fine del trattamento attivo in assenza di recidive o ricadute della patologia. Per questo ho presentato una Mozione che impegni la Regione a intervenire in questa direzione. Attraverso un’azione legislativa si può consentire a queste persone di lasciare il fardello di una malattia, ormai guarita, e di non essere più costretti a rilasciare informazioni su di essa ai fini della valutazione del rischio o della solvibilità del cliente e quindi costituire un precedente pregiudizievole dell’onore di una persona. La Regione Abruzzo dovrebbe adottare provvedimenti atti a sostenere il riconoscimento del diritto delle persone che sono state affette da patologia oncologica a non subire discriminazioni nell’accesso all’adozione di minori e ai servizi bancari e assicurativi; promuovere in ogni sede opportuna il dibattito pubblico utile a stimolare l’azione politica sul diritto del cittadino all’oblio oncologico; intraprendere ogni azione possibile presso le opportune sedi istituzionali, ed in particolare in sede di Conferenza Stato-Regioni, utile ad accelerare e finalizzare l’iter normativo avviato sul tema affinché non esista una discriminazione nei confronti di pazienti sopravvissuti”, conclude.

Lascia un commento