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Truffa aggravata in concorso: questi i reati contestati dall’inchiesta sulla costruzione dei nuovi uffici comunali di Avezzano. Una vicenda che risale al 2011 quando la giunta Floris presentò il progetto per la realizzazione di una nuova sede per uffici comunali in un edificio che avrebbe anche riqualificato il quartiere. Costo stimato 6,5 milioni di euro ricavabili, in parte, da finanziamenti pubblici. Ma secondo la Procura l’operazione di variante del 2007 avrebbe fatto raddoppiare il costo dell’opera ed apre le indagini. Un’inchiesta durata circa 12 anni che ha visto indagati un imprenditore, un ingegnere e un dirigente tecnico del comune. Ora finalmente, il Tribunale dell’Aquila ha emesso sentenza di assoluzione con formula piena perché il fatto non sussiste. L’amministrazione comunale aveva allora chiesto un risarcimento di oltre 12 milioni di euro. E l’edificio in totale abbandono.

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