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SULMONA – “Non ci sentiamo più sicuri. È stata tanta la paura di poterli incontrare in casa”. All’indomani della cena con i ladri nel quartiere sulmonese dell’Arabona, i residenti chiedono più controlli in periferia, soprattutto in viale Europa dove paura e degrado avanzano. Per i furti messi a segno recentemente ma anche per le siringhe rinvenute nel noto sottopasso che unisce via Arabona a viale Europa. “Accade di tutto”- racconta Francesca, figlia di Francesco che si è ritrovato i malviventi in casa mentre stava consumando la cena. Fortunatamente senza saperlo. Lo stesso è accaduto per altre famiglie. Nella prima serata dello scorso sabato sono stati quattro gli assalti pianificati e posti in essere dai banditi nella zona dell’Arabona. Colpi riusciti nonostante la presenza degli inquilini. Una metodologia, quella usata dai ladri, che interroga e spaventa perché adottata con spregiudicatezza, con il rischio cioè di essere sorpresi. Il bottino è ancora in corso di quantificazione. Nel caso della villa di viale Europa si parla di almeno cinque mila euro di preziosi. I malviventi hanno scavalcato la recinzione, narcotizzando il cane e facendo irruzione dalla finestra del secondo piano, forzata probabilmente con un cacciavite. Senza farsi accorgere dell’incursione, hanno messo a soqquadro la camera da letto, racimolando i monili in oro. “Ci sentiamo violati nell’intimità e nella privacy”- raccontano padre e figlia, rendendo l’idea dello spavento. I furti in prima serata sono al vaglio dei Carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo e svolto i primi rilievi. Intanto, vista la recrudescenza delle azioni delittuose, dal Commissariato Ps di Sulmona si stanno organizzando controlli specifici nelle zone periferiche e nelle frazioni al fine di prevenire il fenomeno dei furti in abitazione. Un deterrente contro la delinquenza che avanza e non fa distinzione di sorta. Con o senza gli inquilini in casa si ruba lo stesso.

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