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SULMONA – Sospendere immediatamente l’abbattimento dell’orsa e attenersi pedissequamente alle prescrizioni del Tar. Da Sulmona arriva una diffida per la Provincia autonoma di Trento in merito alla vicenda dell’orsa “JJ4” che lo scorso 5 aprile avrebbe ferito a morte, Andrea Papi, nel trentino. A presentarla è stata l’avvocato sulmonese, Cinzia Simonetti, patrocinante in Cassazione che minaccia l’ente, in caso di inottemperanza, si sporgere formale denuncia-querela all’autorità giudiziaria. Con il provvedimento si diffida “l’ente provinciale dal porre in essere eventuali condotte lesive al benessere dell’animale selvatico e in caso di annullamento dell’ordinanza di abbattimento ad attenersi rigorosamente a tutte le prescrizioni che saranno imposte dal Tribunale amministrativo regionale”. Nei giorni scorsi il Tar di Trento aveva sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa Jj4. I giudici amministrativi avevano accolto le motivazioni formulate dalla Lav e avevano sospeso l’ordinanza fino all’11 maggio. Nei confronti dell’orsa Jj4 il governatore trentino Maurizio Fugatti aveva ordinato cattura ed abbattimento dopo l’aggressione mortale nei confronti del runner trentino. Oggi la diffida che parte da Sulmona

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