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SULMONA – La Polizia di Stato piange la morte di Stefano Dante, agente in servizio presso il Commissariato di via Sallustio. La notizia della drammatica scomparsa è arrivata in mattinata e ha gettato nello sconforto non solo i colleghi ma anche quanti lo conoscevano. Dante aveva 59 anni e, dopo un intervento chirurgico eseguito lo scorso dicembre, le sue condizioni di salute si sono man mano aggravate fino a quando oggi il suo cuore ha cessato di battere. In città era assai conosciuto, anche perché i genitori per lungo tempo avevano gestito il bar della stazione ferroviaria di Sulmona. I suoi amici erano soprattutto tra quelli che con lui condividevano la passione per la mountain bike e la motocicletta e che questa mattina sono rimasti sconvolti dalla notizia, venuta per giunta in un momento assai particolare. Per le prescrizioni del decreto anticoronavirus non ci sarà celebrazione del rito funebre ma solo una benedizione al cimitero, alla presenza di intimi familiari. In ginocchio anche i suoi colleghi della Polizia che hanno avuto di apprezzare le sue qualità nel corso degli anni.

Andrea D’Aurelio

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