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SULMONA – Avevano annunciato tre nuovi medici per la metà di febbraio ma alle promesse non sono seguiti i fatti. Resta in affanno il pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata, chiamato a fare i conti con la solita carenza di personale, aggravata dal maggior numero di utenti che si riversa nella vallata peligna in occasione dei riti pasquali. Per la diagnosi passano ore ed ore. I turni infatti vanno avanti con un solo medico, chiamato a gestire tutta l’utenza. A ciò si aggiunge anche la difficoltà dell’organizzazione interna visto che le carenze riguardano pure il comparto infermieristico e non solo. “Non ci sono state al momento nuove assegnazioni tra i medici anche se esiste una graduatoria e si sta procedendo con lo scorrimento e le nomine”- fanno sapere dalla direzione sanitaria dell’ospedale di Sulmona. Al momento per la presa in servizio di altri medici c’è da aspettare. Recentemente la Asl ha completato il puzzle del reclutamento dei primari e in questi giorni sta procedendo a formalizzare gli incarichi di direzione quinquennale per i reparti di cardiologia, ortopedia, rianimazione, punto nascita, oculistica e distretto sanitario. Tuttavia, dopo il via libera per le funzioni di vertice, restano le carenze dal “basso”, ovvero le piante organiche dei vari reparti ancora da adeguare

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