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SULMONA – Lo avevano picchiato sotto casa perchè, a loro dire, gli aveva negato il saluto. La brutta vicenda è finita sul tavolo del giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, che ha condannato due romeni di 32 e 37 anni, ad un anno di reclusione e al risarcimento in sede civile, per l’agguato perpetrato nei confronti del loro connazionale. I fatti, avvenuti in via Margherita, risalgono al 18 giugno 2017 quando i due, secondo l’accusa, si presentarono sotto casa di un connazionale con il chiaro intento di aggredirlo. Tre forti pugni sferrati in pieno volto di cui uno solo schivato dalla vittima. Lesioni gravi, come documentato dai referti, giudicate guaribili in quaranta giorni di prognosi vista l’incapacità ad attendere all’ordinaria occupazione diagnostica dai medici. L’aggravante contestata è quella dei futili motivi poichè, alla base dell’aggressione, ci sarebbe un presunto saluto negato da parte della persona offesa che, nel frattempo, è deceduta. Per questo il risarcimento andrà ai familiari che si sono affidati all’avvocato, Alberto Paolini, il quale aveva insistito per la condanna degli imputati, nonostante la richiesta di assoluzione del pm.

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