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foto repertorio SULMONA – “Il Sindaco di Sulmona proceda senza indugio alla costituzione di un tavolo di confronto con il Parco Nazionale della Majella ed i Sindaci dei Comuni interessati per concertare l’inserimento dei territori di riconosciuto valore ambientale nell’area di protezione del Parco”. A suonare la sveglia è la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Elisabetta Bianchi, a proposito dei confini del Parco su Case Pente, dove la Snam vuole realizzare la centrale, e a seguito di un ordine del giorno approvato dall’assise civica. “È oramai divenuto ineludibile che il Sindaco di Sulmona Annamaria Casini e l’Assessore all’Ambiente Emanuela Cozzi diano seguito con la dovuta tempestività all’ordine del giorno proposto a mia firma nella seduta del Consiglio Comunale del 13 Novembre scorso sull’ampliamento della zona di protezione del Parco della Majella, come da impegno assunto dallo stesso Sindaco Casini in corso di seduta, al fine di predisporre congiuntamente agli altri Enti interessati la nuova cartografia, atto prodromico e necessario ai lavori della commissione competente ed alla formazione della deliberazione in Consiglio Comunale che confidiamo di poter approvare nella prossima seduta prevista entro la fine dell’anno e che diventerà l’ulteriore punto di forza in Conferenza dei Servizi e per la pretesa rivisitazione della VIA relativa all’insediamento della Centrale Snam”- sostiene Bianchi. (a.d’.a.)

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