banner
banner

SULMONA “Invitiamo i politici a fare autocritica e a correggere l’errore che, con umiltà, la politica deve ammettere di aver commesso. Intanto studiando l’ipotesi, anche giuridica, di sciogliere la convenzione”. A parlare è il sulmonese Michele Lombardo, Segretario Generale della Uil Abruzzo, che non ci sta a far passare l’ennesima stangata per gli abruzzesi. “La Uil Abruzzo vede l’ aumento di quasi il 13% un vero e proprio “latrocinio” da parte del consiglio di amministrazione di Autostrada dei parchi.Purtroppo paghiamo lo scotto di vivere in un contesto montano laddove, cioè, la caratteristica morfologica del territorio amplifica e non poco i costi di gestione per la manutenzione e che, ovviamente, porta la Toto, considerata anche la convenzione stipulata in tempi non sospetti, a giustificare gli aumenti di questi giorni”- interviene Lombardo. “La soluzione più consona per la Uil sarebbe, così come proposto dal consigliere regionale Pierpaolo Petrucci, quella di riconsegnare nelle mani dello Stato la gestione almeno di questa tipologia di autostrade. Tra l’altro l’A24 e A25 furono pensate per unire l’Abruzzo all’Italia. Se andiamo avanti di questo passo, invece, rischiano di diventare un fattore di divisione. La Uil resta convinta che il caro pedaggi isola chi non può sostenere i costi. Ecco perché questa battaglia va combattuta e ripristinata sia la gestione diretta dello Stato”- conclude il sindacalista.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento