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Anche Sulmona si stringe intorno ad Alberto Maccarroni, romano, titolare della libreria “La bancarella del Professore”, la più fornita e conosciuta libreria di libri usati e tutti di gran pregio, incendiata nelle prime ore di questa mattina. Di tanti libri e pagine che sono storia dell’editoria nazionale e internazionale resta un cumulo di cenere, in quel chiosco di piazzale Flaminio, meta di migliaia di lettori e appassionati. Maccarroni è assai conosciuto anche a Sulmona. La sua presenza con la bancarella dei libri in città è stata sempre apprezzata, richiamando centinaia di lettori. Ma Maccarroni si è fatto sempre apprezzare anche per la sua cordialità e la capacità di instaurare interessanti conversazioni con i clienti. Con la sua bancarella, sempre ben fornita e ricca di volumi di pregio, è stato spesso in città, collocandosi in corso Ovidio, a volte nei pressi dell’Acquedotto medievale, altre nei pressi del palazzo dell’Annunziata. Tutti i media nazionali, in queste ore, hanno pubblicato la notizia dell’incendio del chiosco di piazzale Flaminio, dalle tv ai maggiori quotidiani italiani. Segno della considerazione che La Bancarella si è conquistata in questi anni. “Sono commosso delle espressioni di solidarietà che ricevo non dai soli romani ma da tutta Italia – ha detto Maccarroni – non riesco a spiegarmi questo atto tanto grave ma vado avanti nel mio impegno”. Certo è che bruciare libri è stato sempre un gesto gravissimo, come la storia insegna.

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