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SULMONA – Botto di capodanno per il turismo che riempie gli alberghi cittadini. La nuova annata comincia sotto i migliori auspici. Nelle strutture ricettive collocate sul territorio comunale si sono registrate presenze da capogiro che hanno sfiorato il sold out. Le festività natalizie hanno quindi dato nuova linfa al sistema. Ora si tenta l’en plein con il ponte dell’Epifania visto il calendario favorevole. Il 2023, secondo gli operatori, dovrà essere l’anno della svolta per riempire di contenuti l’offerta turistica sul territorio. Di fatto, nonostante le presenze alte, si continua a “campare di rendita” grazie al treno storico ormai collaudato sul giusto binario. Nel weekend di capodanno la concentrazione di eventi si è vista nei paesi del circondario. Castel Di Sangro, ad esempio, ha organizzato il veglione nella centrale piazza. Nessun evento a Sulmona che è tornata ad essere gettonata, anche dai grandi gruppi turistici, ma una programmazione più efficace va pure elaborata. Per cui il nuovo anno non sarà solo il banco di prova per la cultura, con la selezione per Capitale Italiana 2025 ancora aperta, ma anche per il turismo. Un binomio inscindibile. Senza cultura non si può fare turismo e viceversa. E senza entrambe non si fa economia. “Sulmona è entrata nel circuito del turismo destagionalizzato e viene scelta dai gruppi”- conferma il Presidente dell’associazione albergatori, Domenico Santacroce- “bisogna però mettere contenuti nella proposta turistica”. Un anno migliore si avrà riallineando lo stigma culturale per creare una città a misura dei turisti.

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