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CASTEL DI SANGRO – Chi passava il San Valentino in auto per farsi una birra e chi, dentro un bar, festeggiava il compleanno. Il passaggio alla zona arancione ha portato a una nuova retata dei Carabinieri in Alto Sangro che hanno multato, solo nel week end, diciannove persone per la violazione della normativa anti contagio di riferimento. Nello specifico i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno sanzionato il titolare di un Bar di Castel di Sangro e nove clienti che stavano festeggiando un compleanno e consumavano alcolici all’interno dell’esercizio dopo le ore 18.00. I militari, nel transitare lungo la via antistante dell’esercizio di somministrazione, attraverso il vetro della parte inferiore della porta d’ingresso che era chiusa e oscurata con una tenda, hanno visto i piedi degli avventori che si intrattenevano dinanzi al banco di mescita. Sono quindi entrati all’interno constatando la presenza dei festeggiamenti in atto. Tutti i componenti della comitiva nonché l’esercente sono statu sanzionati con multe da quattrocento euro che in caso di reiterazione saranno aumentate di un terzo. Sempre a Castel di Sangro, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno individuato e sanzionato 4 cittadini comunitari di origine est europea che, nonostante i divieti agli spostamenti previsti per le regioni in zona arancione, stavano passando il week end in un albergo della città, provenienti da fuori Comune e da fuori Regione. A Villetta Barrea i militari della locale Stazione hanno individuato una coppia di fidanzati originari della zona che a notte fonda stava consumando bevande alcoliche all’interno di una autovettura. La sanzione è scattata per la violazione del coprifuoco. Stessa tipologia di violazione è stata accertata dai militari della Stazione di Pescasseroli che hanno elevato una sanzione amministrativa di € 400 nei confronti di 3 uomini che in orario notturno si intrattenevano nei pressi di un ristorante (regolarmente chiuso al pubblico) e nella pubblica via, senza giustificato motivo e privi dei previsti dispositivi di protezione individuale. Prosegue quindi senza sosta l’attività preventiva posta in essere dai militari della Compagnia di Castel di Sangro, impegnati h24 in un’azione di controllo finalizzata in via prioritaria a garantire la sicurezza sanitaria delle comunità alto sangrine, inserite in un contesto territoriale caratterizzato da alta vocazione turistica e dalla diffusa presenza di seconde case e pertanto particolarmente vulnerabile dal punto di vista epidemiologico.

Andrea D’Aurelio

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