SULMONA – Buche, crateri e mini voragini da un lato. Cantieri aperti dall’altro. Il Giro d’Italia rischia di bypassare Sulmona e Popoli per il venir meno della condizione di praticabilità delle arterie interessate dal percorso. In città in particolare la carovana rosa dovrebbe arrivare il prossimo 12 maggio dalla rotonda dell’incoronata per immettersi in viale Mazzini, percorrere Porta Napoli, circonvallazione orientale, piazza Garibaldi, via Pescara, via della Repubblica, via del Lavoro. Un percorso necessario per connettersi con la vicina cittadina di Pratola Peligna tramite la strada provinciale 10. Le strade non sono a misura di ciclisti e quindi nemmeno del Giro, a giudicare dalle profonde buche visibili sul manto stradale che, in taluni casi, si trasformano in voragini. Ne consegue che da Palazzo San Francesco dovranno fare presto per mettere in sicurezza le arterie. Operazione complicata visti i tempi esigui e le risorse da recuperare, ben 100 mila euro. Ma si tenta l’impresa poiché la soluzione sarebbe quella di tagliare fuori Sulmona dal circuito della carovana rosa. Il percorso, spiegano da Palazzo, è stato comunicato in ritardo ma c’è da dire che il famoso “piano buche” non è partito. Non va meglio sulla statale per i lavori avviati da Anas nel tratto tra Corfinio e Popoli. Il cantiere dovrebbe essere smantellato il prossimo 5 maggio ma molto dipenderà anche dalle condizioni atmosferiche che di certo non stanno agevolando il lavoro alle istituzioni
