SULMONA- Si allarga l’inchiesta della procura della repubblica di Sulmona sul canile fantasma. L’altro giorno il magistrato ha disposto nuove indagini, affidate al nucleo carabinieri del cites, sulla costruzione di alcune opere all’interno della struttura di Noce Mattei, sulla mancata registrazione della struttura nella fase pre gara e sul trasferimento dei cani in altra struttura. Tutte osservazioni avanzate da alcune associazioni. Nei mesi scorsi, sempre la procura, aveva aperto un’inchiesta sul trattamento dei cani e sui presunti maltrattamenti. Quattro gli indagati. Intanto, in vista dei lavori che partiranno domani, 22 cani solo stati trasferiti a Collelongo, solo per lo svolgimento degli interventi. I lavori alla ditta Rimoter, affidati per un importo di oltre 91mila euro, riguarderanno in particolare l’innalzamento delle recinzioni interne non a norma, ripristino degli ambulatori, realizzazione di un’area di sgambamento e una per l’isolamento dei cani in ingresso o che presentano problemi di gestione o ancora che sono malati. Lavori che partono dopo 25 anni perché il comune, in fase di istruzione della gara, ha corretto il tiro per sanare i rilievi
