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SULMONA – Non più un impianto consortile ma strategico per la Regione Abruzzo che chiede un’alleanza tra territori. Questo è il senso del summit istituzionale sul caso Cogesa, svoltosi nel pomeriggio tra la Dirigenza del servizio di gestione rifiuti della Regione Abruzzo, il sindaco della città, Gianfranco Di Piero e il Consiglio di amministrazione della società partecipata che lo scorso 29 novembre aveva dichiarato lo stato di crisi dell’azienda. Un incontro per fare il punto della situazione come riferisce il primo cittadino che è servito alla Regione per ribadire il valore industriale dell’impianto di Noce Mattei ma anche a rilanciare l’intesa tra territori, l’Aquila compresa. “Non è stata mai una battaglia territoriale ma un problema di tariffe. Personalmente ho ribadito che il capoluogo di regione dovrebbe iniziare a differenziare i rifiuti”- commenta Di Piero. Per il Cda del Cogesa la Regione si è detta disponibile ad inserire la partecipata nella programmazione degli investimenti per contemperare le esigenze di salvaguardia del posti di lavoro, potenziamento e valorizzazione dell’Azienda e salvaguardia della salute e del territorio. Restano i timori da parte delle sigle sindacali per il mantenimento dei livelli occupazionali tant’è che nei giorni scorsi è stato sollecitato un incontro di massima urgenza. Domani è prevista l’assemblea per il bilancio previsionale.

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