SULMONA – “Con decreto sindacale numero 7 del 28 febbraio 2019, è stato temporaneamente conferito l’incarico di posizione organizzativa nell’ambito del Corpo di Polizia Locale al Vice Comandante, Capitano Leonardo Mercurio, dipendete del comune di categoria D. Nessun conferimento è stato invece attuato dal sindaco in relazione al grado di maggioreâ€. E’ la risposta che è arrivata in aula dal vice sindaco Luigi Biagi ai consiglieri comunali Fabio Ranalli, Elisabetta Bianchi e Mauro Tirabassi in merito alle interrogazioni sulla successione del comando di Polizia Locale e sull’incarico conferito al Comandante Leonardo Mercurio. Un punto che la maggioranza voleva discutere a porte chiuse, ravvedendo un problema di privacy, tant’è che ieri aveva fatto mancare il numero legale. Oggi la seduta si è aperta con la gran parte della maggioranza rimasta a casa. “Il Comune non ci dice che cosa vuole fare dal momento che la vicenda non si è del tutto chiaritaâ€- interviene il consigliere comunale, Mauro Tirabassi, che resta insoddisfatto. In relazione al grado di maggiore lo stesso Comandante, stando a quanto comunicato in aula, avrebbe presentato una memoria appellandosi a leggi nazionali. “Si stanno trincerando dietro il faremo- diremoâ€- insorge Tirabassi ricordando che “c’è la possibilità di sostituire il pensionamento con la misura di uno ad uno. C’è poi un concorso che è fermo da tre anni e in questo Comune è diventato difficile anche svolgere le procedure concorsualiâ€. La commissione in verità si è ricostituita e sono quindi ripartite le procedure per l’assunzione di cinque agenti di Polizia Locale, per tre mesi, con contratto a tempo determinato. E intanto il corpo resta in affanno in forza della carenza di personale. Su una pianta organica che dovrebbe contare 27 unità , solo 16 ne sono in servizio, di cui una prossima al pensionamento. “E non è possibile andare avanti in questo modo visto il ruolo che riveste in città il corpo di Polizia Localeâ€- conclude il consigliere Fabio Ranalli.
Andrea D’Aurelio