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Finisce sul tavolo del Tar del Lazio la vicenda della centrale idroelettrica nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise che sarà realizzata nel territorio delle province di Isernia e L’Aquila. I comuni di Rocchetta a Volturno, Barrea e Alfedena, il Wwf e l’associazione “Terra Sancti Vincentii hanno infatti impugnato la seconda proroga della sospensione del progetto accordata dal ministero dell’Ambiente.  Secondo i ricorrenti, sulle valutazioni di impatto ambientale, la proroga può essere infatti concessa solo una volta. L’ultima parola spetta però ai giudici amministrativi che dovranno pronunciarsi al riguardo. Enel, nei mesi scorsi, aveva ottenuto la sospensione del procedimento da parte del Ministero, per modificare il progetto e svolgere rilievi e indagini del caso. Notizia che non era stata accolta positivamente dal comitato “No Pizzone II”, secondo il quale il governo avrebbe dovuto archiviare la pratica. 

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