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SULMONA – “Un’interrogazione mirata sul carcere di massima sicurezza della Valle Peligna affinché possa integrare di almeno 100 unità l’organico del penitenziario e assicurare l’assegnazione di nuovo personale per l’apertura del padiglione che accoglierà 200 detenuti”. A rilanciare l’iniziativa è il deputato della Lega, Luigi D’Eramo, tornato oggi in carcere per la visita a sorpresa, dopo la protesta della scorsa settimana. “Riconfermo la piena solidarietà al corpo di Polizia penitenziaria – scrive D’Eramo – la Lega è al loro fianco in quanto vittime dell’ennesima disattenzione da parte delle alte sfere del Ministero della Giustizia e del governo propenso a trascurare la sicurezza delle forze dell’ordine che garantiscono il rispetto delle leggi. Mi interfaccerò con i vertici della Lega e sceglieremo insieme la strada più proficua da intraprendere a tutela degli agenti” che chiede al governo “un’azione ad ampio raggio che includa anche la battaglia contro la soppressione del tribunale peligno, infatti entro la primavera del 2021 le Procure dovranno sapere in quale sede giudiziaria fissare i processi del 2022”. Alla visita ha preso parte anche la consigliera comunale, Roberta Salvati. (a.d’.a.)

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