banner
banner

SULMONA – Non una ma due, tre, quattro e cinque auto. Ed è cosi che il cimitero di Sulmona diventa come Corso Ovidio. Ognuno passa e varca l’ingresso principale. Chi con regolare permesso e chi no. Fatto sta che questa mattina, all’altezza dell’ossario, la parte centrale della struttura cimiteriale, c’erano almeno cinque auto in sosta. Altro che eterno riposo. Il fenomeno che a Sulmona è stato sempre attuale e ha provocato numerose polemiche, anche in passato, si va sempre più accentuando nell’ultimo periodo. E non è un bella cornice per il campo santo che, nella settimana del ponte di Ognissanti, diventa l’osservato speciale. Per questi motivi il Comune di Sulmona e la Polizia Locale hanno deciso di far partire i controlli incrociati, in attesa dell’adozione del nuovo regolamento per l’accesso alle auto nel cimitero, al vaglio dell’apposita commissione consiliare che si è ricostituita dopo le dimissioni di Fabio Ranalli. Questa mattina due agenti di Polizia Municipale hanno sorvegliato il cimitero ma l’attività sarà più intensa nel fine settimana, in occasione della festività dei Santi e della commemorazione dei fedeli defunti. La presenza dei vigili urbani si spera che freni l’insana abitudine di entrare e parcheggiate le auto in cimitero. Una possibilità che deve essere data ai disabili e alle persone con difficoltà motorie, ma non se può fare un abuso. “Vogliamo fare un plauso ai custodi e ai volontari per la cura del luogo sacro”- commentano i familiari di alcuni estinti”-“ma questa presenza massiccia di auto si deve ridurre”. Il vice sindaco e assessore comunale al ramo, Luigi Biagi, annuncia intervento. “Domani contatterò il Dirigente per far partire i controlli interni e verificare  i singoli permessi rilasciati nel frattempo ci stiamo muovendo anche con la Polizia Locale”- conclude Biagi che ha annuncia l’adozione del regolamento in tempi brevi.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento