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SULMONA – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha fissato la nuova udienza per padre e figlio di 46 e 20, residenti a Pratola Peligna, accusati di aver esploso colpi di pistola contro te abitazioni. Dopo la richiesta di giudizio abbreviato, il gip ha fissato l’udienza in camera di consiglio per il prossimo 12 aprile, revocando il giudizio immediato. Inoltre la De Marco ha respinto l’istanza di revoca dei domiciliari per il padre 46 enne che era stato arrestato dai carabinieri, con una pistola nell’auto, lo scorso luglio. Dopo otto mesi l’uomo rimane ai domiciliari assieme al figlio arrestato ad ottobre. Entrambi sono considerati dagli investigatori i presunti autori degli atti intimidatori posti in essere a Pratola Peligna il 4 febbraio dello scorso anno e a Raiano il 20 maggio. La svolta era arrivata proprio con l’arresto del padre. Le analisi svolte dal laboratorio del Ris avevano permesso agli investigatori di venire a capo della vicenda. Stessa pistola e stessi proiettili utilizzati negli atti intimidatori di febbraio e maggio 2023. Le accuse a vario titolo sono di esplosione di colpi di arma da fuoco e porto abusivo di arma clandestina.

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