banner
banner

SULMONA – Lo convocano per il vaccino contro la polmonite ma trova l’ambulatorio chiuso. Spiacevole episodio per un anziano di 89 anni, fragile e con qualche problema di deambulazione alle spalle, che l’altro giorno si era recato nella sede Asl per farsi inoculare la fiala dagli operatori, come da prenotazione. Qualcosa deve essere andato storto nel senso che, com’è noto, nel giorno della festa patronale anche gli uffici Asl osservano il giorno di riposo. Tuttavia nessuno avrebbe comunicato al paziente la disdetta o la variazione di data tant’è che l’appuntamento con il vaccino risulta fissato per le ore 11 del 28 aprile. “Non è stata una passeggiata dal momento che mio padre cammina a fatica. Dalla sede aquilana si sono scusati, spiegando che potrebbe essersi trattato di un difetto di comunicazione”- commenta la figlia dell’anziano utente. Un incidente di percorso che si tinge di “giallo” dal momento che gli operatori riferiscono che gli utenti erano stati avvertiti per tempo della cancellazione della seduta, proprio per la festa del patrono. In ogni caso il disguido o la svista serviranno senz’altro per il futuro, dal momento che l’utenza più debole va sempre tutelata. Meglio un messaggio o una telefonata in più.

Lascia un commento