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“Zona rossa, zona gialla, zona arancione; non e’ colpa di nessuno. Solo che i cittadini debbono rispettare le regole. E se non le rispettano, vengono giustamente sanzionati. Ma per poter rispettare le regole e’ necessario conoscerle. Noi abbiamo provato. Questa mattina 11 febbraio 2021. Volevamo conoscere quali erano gli spostamenti possibili da Pescara verso Sulmona. Abbiamo chiamato prima la Polizia Municipale di Pescara: nessuna risposta. Poi il 1500 del Ministero della Salute. Ci hanno detto che l’informazione che cercavamo potevamo ottenerla solo in ambito regionale”. E’ quanto si legge in una nota di Antonio Terenzi di Federconsumatori Abruzzo. Abbiamo percio’ chiamato in numero 800595459, presidio Covid-19 della Regione Abruzzo. Siamo stati al telefono dalle ore 10,05 alle ore 11.07, per avere una risposta. Non e’ colpa di nessuno, ma e’ possibile che una banale informazione relativa al Covid-19 possa essere ottenuta impegnando l’intera mattinata? In questo momento che possiamo definire drammatico – afferma Terenzi – noi non chiediamo messaggi tranquillizzanti, chiediamo pero’ che ai disagi ed alle limitazioni da pandemia non se ne aggiungano ulteriori che comportano solo aumento di senso di precarieta’ e di insicurezza. Aggiungere un medico e’ difficile, se non impossibile, perche’ per formarlo ci vogliono 10 anni, ma aggiungere qualche centralinista dedicato a fornire informazioni nelle diverse istituzioni pubbliche a cui i cittadini si rivolgono con maggiore frequenza non e’ cosa altrettanto difficile!”.

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