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CASTEL DI SANGRO – Nuova denuncia per il centro di Salute Mentale di Castel di Sangro, ancora inaccessibile alle persone affette da disabilità. La recente denuncia presentata da alcuni pazienti, ha riportato alla ribalta una questione, già nota alle autorità, fin dall’agosto del 2023. I servizi, sono situati al secondo piano di una palazzina priva di ascensore e di qualsiasi adeguamento per l’accesso ai disabili. Le quattro rampe di scale ripide e la pavimentazione sconnessa, rappresentano un vero e proprio ostacolo per coloro che necessitano di assistenza. Gli ambienti interni sono angusti e poco accoglienti, con pareti sottili, che compromettono la privacy dei pazienti. Le segnalazioni riportano la presenza di infiltrazioni, fili elettrici scoperti e un bagno unico per uomini e donne. Un dettaglio preoccupante, è rappresentato dalla sala d’attesa, da cui si può accedere facilmente a un balcone. Questo rappresenta un serio rischio per pazienti vulnerabili, potenzialmente esposti a pericoli, come il tentativo di suicidio. Le autorità locali, non sono rimaste insensibili a questa situazione. Già nel 2023, l’amministrazione comunale di Castel di Sangro, aveva sollevato la questione, chiedendo lo spostamento dei locali del centro, in un edificio adiacente al pronto soccorso, che offre spazi più ampi e adeguati. Inoltre, è stata proposta la disponibilità di un fabbricato ex sede della Comunità Montana, su tre livelli e con una superficie di circa 1000 metri quadrati. Secondo il sindaco Angelo Caruso, questo trasferimento risolverebbe non solo i problemi di accessibilità e sicurezza, ma consentirebbe, anche, una migliore concentrazione dei servizi sanitari, riducendo i costi di locazione attualmente sostenuti per i locali in cui è situato il centro.

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