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SULMONA – Contagi in picchiata sul territorio peligno-sangrino che chiude la settimana con un referto “soft”. Sono 22 i nuovi casi di Covid-19, spalmati sull’intero comprensorio, così distribuiti: 10 Sulmona, 2 Castel Di Sangro, 2 Raiano, 1 Pratola Peligna, 1 Pacentro, 1 Castelvecchio Subequo, 1 Introdacqua, 1 Bugnara, 1 Corfinio, 1 Roccacasale, 1 Pescocostanzo. la scorsa settimana a quest’ora erano state rilevate 48 positività. Per cui la discesa del contagio accelera. Nell’elenco compare anche il sindaco del piccolo centro di Castelvecchio Subequo che ha scoperto l’infezione con test antigenico. Il capoluogo peligno fa registrare la metà dei nuovi contagi, per via della densità della popolazione e delle strutture sensibili che insistono sul territorio. È il caso della struttura per anziani di via Porta Romana che inizia a respirare dopo i 13 contagi dell’altro ieri ma resta sotto osservazione per le evoluzioni del quadro epidemiologico. Nella morsa del virus torna il pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata poiché due medici in servizio sono risultati positivi. Fortuna che l’azienda sanitaria ha reclutato recentemente medici in pensione per dare manforte al reparto. Diversamente, se bisognava far fede solo alla pianta organica, tra contagi e malattie, si rischiava di scoppiare nel vero senso della parola. Il virus allenta la morsa ma non lascia in pace i luoghi sensibili per cui le misure di prevenzione non si possono del tutto annullare. Dopo settimane di numeri alti, l’area peligno sangrina comincia ad uscire dal tunnel della pandemia anche se la guardia non si può abbassare, visto il generale calo di attenzione dovuto all’allenamento delle misure. Che sarà un’estate più tranquilla è pressoché scontato. Occhio però a vivere come se il virus non esistesse. Complessivamente sono 1002 gli attuali positivi sul territorio anche se si tratta di un dato non proprio reale, visto che le guarigioni delle ultime 48 ore devono ancora essere elaborate. Stabile il tasso di ospedalizzazione con 12 attualmente degenti. Tutti in area medica.

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