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SULMONA – Curva epidemiologica in calo, stando ai bollettini delle ultime settimane, ma è ancora presto per lasciarsi andare agli slanci di entusiasmo, credendo che il virus abbia perso quota sul territorio peligno-sangrino. Dai 29 contagi di ieri si è passati ai 47 messi a referto nella giornata odierna, spalmati sull’intero comprensorio: Sulmona 29, Castel di Sangro 6, Pratola Peligna 2, Pettorano sul Gizio 2, Corfinio 2, Scanno 1, Roccaraso 1, Rocca Pia 1, Rivisondoli 1, Molina Aterno 1, Castelvecchio Subequo 1. Sulmona mantiene il primario come città capofila del contagio per via verosimilmente della densità della popolazione. Pratola Peligna, dopo un giorno di “pausa”, torna a comparire nel bollettino. Un referto che si può definire “soft” in relazione al raffronto dei casi settimanali. Lo scorso venerdì, a quest’ora, si registravano 76 casi. La tendenza a scendere è quindi papabile e concreta ma il Covid non è scomparso del tutto visto il rialzo delle rilevazioni nelle ultime 24 ore, dovute soprattutto ai luoghi sensibili del territorio. Ben 13 dei 47 casi refertati si riferiscono infatti alla casa di riposo di via Porta Romana, interessata da un fronte di contagio, trasformatosi in queste ore in un vero e proprio focolaio. Quanto basta per tenere alta la guardia. Sono circa una ventina le positività accertate negli ultimi giorni tra anziani ed operatori. Il quadro epidemiologico risulta comunque sotto controllo dal momento che solo un’anziana di 102 anni è stata ricoverata nei giorni scorsi. Le condizioni dei positivi sono pressocchè buone per via della campagna vaccinale e della forma leggera nelle nuove infezioni. Che sarà un’estate più tranquilla lo dicono gli esperti ma la prudenza non si può del tutto annullare. Complessivamente sono 929 gli attuali positivi sul territorio, per il secondo giorno di fila sotto la quota mille, a fronte di 77 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. Le negativizzazioni tornano a mettere il turbo. Stabile il tasso di ospedalizzazione con 12 attualmente degenti, tutti in area medica, così ripartiti: 10 in Valle Peligna e 2 in Alto Sangro. La buona notizia è arrivata per il 74 enne sulmonese che è uscito dalla terapia intensiva ed è stato trasferito nella pneumologia Covid dell’ospedale aquilano per completare il processo di guarigione clinica a formale.

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