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SULMONA -  Ha chiamato il centralino del 118 nel momento in cui aveva avvertito febbre alta e, su invito del personale sanitario, si è presentata  ieri mattina al pre-triage dell’ospedale di Sulmona per effettuare il tampone da Covid-19. Può tirare un respiro di sollievo una 23 enne del posto che era stata posta in quarantena obbligatoria nella sua abitazione come caso sospetto di Coronavirus. Poco fa è arrivato il responso del test eseguito che ha escluso il contagio. Il tampone è negativo. La giovanissima di Sulmona era  stata a contatto con centinaia di persone di un’Accademia Aeronautica Militare della Campania. Una volta rientrata a casa ha deciso di auto- isolarsi con la quarantena domiciliare. Un gesto particolarmente apprezzato dai sanitari dell’ospedale. La scorsa notte la giovane ha controllato la temperatura corporea ( 38,5 gradi) e ha allertato il centralino del 118. E’ stata quindi sottoposta al triage telefonico per la verifica dei parametri richiesti per l’attivazione del protocollo. La 23 enne era asintomatica perchè la febbre alta, a differenza dei decimi ( 37,5),  non rientra proprio tra i sintomi del Coronavirus. I medici hanno comunque deciso di attivare il protocollo per escludere il sospetto di Coronavisur, vista la vasta rete di contatti che si è creata in Campania.  Il tampone è risultato negativo. La raccomandazione resta quella di allertare  il 118 o il medico di base e seguire le indicazioni, senza recarsi volontariamente in ospedale. Proprio come ha fatto la 23 enne. Da oggi intanto tornano ala vita normale, con tutte le precauzioni e le cautele del caso, le otto persone entrate in contatto con il 60 enne originario di Sulmona residente a Roma risultato positivo al Covid-19. Dopo un monitoraggio di una settimana, trascorsi 14 giorni dall’entrata in contatto con il contagiato, gli otto sulmonesi hanno terminato la quarantena domiciliare con grande gioia da parte di coloro che in questi giorni sono rimasti con il fiato sospeso.

Andrea D’Aurelio

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