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SULMONA. Si allunga la lista dei contenziosi per le case parcheggio che si trovano sul territorio comunale di Sulmona. Nei giorni scorsi la giunta di palazzo San Francesco ha conferito incarico al legale per resistere in giudizio contro il ricorso presentato da un inquilino che gli era scaduto il contratto. In totale sono almeno sei i ricorsi presentati contro le azioni di rilascio degli immobili. Sono 64 invece le case parcheggio a disposizione dell’ente ma il 35 per cento del patrimonio è occupato abusivamente. Per questo si sta cercando, non senza fatica, di ripristinare il corretto uso degli alloggi. Al momento sono nove gli alloggi liberati, alcuni dei quali con l’uso della forza pubblica. In totale gli avvisi di “sfratto” salgono a 38. Non a caso la Giunta comunale aveva approvato anche il nuovo regolamento, fissando la durata massima di permanenza che scende da quattro a tre anni. In particolare, è stato stabilito, si può usufruire della casa parcheggio per un periodo di un anno e mezzo con possibilità di una proroga dello stesso arco temporale, considerato che l’assegnazione avviene per condizioni emergenziali e temporanee. Sono stati rivisti i punteggi da attribuire agli utenti che ne fanno richiesta. Come pure è stata introdotta come pena di esclusione o perdita dei diritti la mancata partecipazione dei beneficiari ai bandi per le case popolari. Proprio su questo punto, per fronteggiare l’emergenza abitativa, il comune sta accelerando con la pubblicazione della graduatoria definitiva degli alloggi popolari. In lista ci sono 89 persone che hanno bussato alle porte dell’ente per chiedere un alloggio.

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