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PRATOLA PELIGNA- La più alta percentuale di diserzione rispetto alla precedente tornata elettorale aveva creato qualche fibrillazione in nottata ma il responso delle urne dà ragione al gruppo di Pratola Bellissima che torna a festeggiare nelle piazze e nei quartieri della cittadina. Antonella Di Nino è stata rieletta sindaco del centro peligno con un’ampia forbice di scarto rispetto al suo diretto competitor, Alfonso Fabrizi di Pratola Città Futura. Un trend che è venuto fuori sin dai primi momenti dello scrutinio, come dimostrano le nostre dirette partite alle 14,20. Queste si che sono esclusive, a differenza di quanto riportato da qualcuno. 3077 le preferenze per Di Nino e 1115 per Fabrizi. “Nonostante Pratola resta bellissima ma questa è la vittoria di Pratola “- ha commentato la Di Nino, la cui rielezione è stata annunciata da questa testata. La continuità amministrativa alla fine è stata premiata dagli elettori. Sedici voti sono andati anche alla lista degli agenti penitenziari, in silenzio elettorale dall’inizio della tornata. Un plebiscito vero e proprio che sfonda il tetto dei tremila. Per i dati ufficiali c’è da aspettare la proclamazione degli eletti alla sezione uno. A Pratola Bellissima vengono assegnati 8 seggi più il sindaco che dovrebbero essere occupati da: Chiara Cavallaro (703 voti), Paolo Di Bacco (649), Anthony Leone (580), Nunzio Tarantelli (483), Sandra Puglielli (423), Fabiana Donadei (413), Maria Laura Iacobucci (297) e Adele Leombruni (259). Non entra per soli due voti l’ex consigliere, Aldo Di Bacco. In minoranza quattro seggi per Pratola Città Futura: Alfonso Fabrizi (candidato sindaco non eletto), Vincenzo Margiotta (377), Lucia Margiotta ( 253) e Caterina Di Simone (251). Si brucia l’attesa di una campagna elettorale lunga e tesa. Se è vero che l’elettorato ha sempre ragione, gli oltre tremila voti parlano da soli.

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