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BUSSI SUL TIRINO – La Procura della Repubblica di Pescara ha aperto un fascicolo contro ignoti per un’ipotesi di reato di omessa bonifica della mega discarica di rifiuti tossici e nocivi di Bussi sul Tirino. Il fascicolo è nelle mani del procuratore aggiunto, Anna Rita Mantini, che è anche il coordinatore del settore relativo ai reati ambientali, e del collega Luca Sciarretta” si legge nell’articolo su un quotidiano. Il timore era che la somma, restituita dal ministero dell’Ambiente a quello dell’Economia, venisse cancellata dopo l’ultima sentenza del Consiglio di Stato. Sul punto è intervenuto qualche giorno fa il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Morassut: “Il ministero – ha detto – ha agito in piena coerenza e correttezza a tutela del territorio e dei cittadini abruzzesi”, “le risorse pubbliche già destinate alla bonifica torneranno a breve nella disponibilità del ministero e potranno essere utilizzate, d’intesa con la Regione Abruzzo, per altri interventi di bonifica all’interno dello stesso sito”. (a.d’.a.)

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