SULMONA – È stato trovato questa mattina alle prime luci dell’alba, dopo sei giorni che risultava disperso, l’artigiano sulmonese di 57 anni, Claudio Luciani, che aveva fatto perdere le tracce lo scorso martedì 9 maggio. È stato lo stesso Luciani, intorno alle sette, a rispondere ai Carabinieri che lo avevano contattato sull’utenza telefonica cellulare dopo aver notato che il dispositivo aveva dato qualche segnale di vita. Luciani si era rifugiato in un’abitazione Ater di via Angeletti, al terzo piano di una palazzina disabitata, in un ambiente non proprio salubre per le condizioni igieniche. Le condizioni dell’uomo risultano pressocchè discrete anche se il 57 enne è stato trovato in stato confusionale, nel letto della casa disabitata. Si era rifocillato con qualche bibita e con un panino che aveva acquistato nel negozio di alimentari collocato in quella zona lo scorso venerdì. “Sono in una casa vicino l’ospedale. Sto male. Non mangio da giorni” avrebbe detto il 57 enne ai Carabinieri prima di spegnere nuovamente il telefono. La pattuglia si è subito attivata, unitamente al proprietario dell’abitazione dell’artigiano che aveva lanciato l’allarme. Da qui il ritrovamento che ha portato al trasferimento in ospedale del 57 enne tramite equipaggio del 118. Per aver scavalcato la recinzione l’artigiano ha rimediato una distorsione del ginocchio tant’è che appariva dolorante. Luciani è nelle mani dei sanitari dell’ospedale di Sulmona che lo tengono sotto osservazione per il controllo di tutti i valori. Si stanno quindi studiando i vari meccanismi per evitare che l’uomo possa reiterare il gesto, dettato verosimilmente da un momento di sconforto. Già in passato si era allontanato da casa ma mai per tutto questo tempo. Per le ricerche erano stati impegnati, per oltre 48 ore, una ventina di uomini tra Vigili del Fuoco di Sulmona, unità cinofile, nucleo Sapr L’Aquila e Carabinieri. Erano stati perlustrati perfino gli argini dei fiumi. Fortunatamente l’uomo è stato trovato questa mattina. Una buona notizia