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SULMONA – L’emergenza si allarga e l’ospedale di Sulmona potrebbe accogliere nelle prossime ore altri due pazienti Covid provenienti da Pescara. E’ stato un pomeriggio di fuoco in città per la decisione presa dalla Regione che ha scelto il nosocomio dell’Annunziata per la presa in carico di due persone, residenti nella Regione Abruzzo,  risultate positive al Coronavirus. Un’indicazione che ha fatto scatenare polemiche e risentimenti tant’è che è nato un vero e proprio braccio di ferro tra il Comune di Sulmona e i vertici della Regione Abruzzo. L’ospedale cittadino dispone solo di una stanza a pressione negativa nel reparto di rianimazione, già occupata da un 53 enne di Castel Di Sangro. Accogliere altri due pazienti significherebbe compromettere tutto il sistema di protezione per gli operatori sanitari e l’intero presidio. Anche i vertici della Direzione Sanitaria del nosocomio si sarebbe opposti alla scelta. Si attendono quindi ulteriori sviluppi del caso in un momento dove l’emergenza sanitaria tocca il picco più alto: la Regione non guarda più alla classificazione degli ospedali, sembra non esistere più la differenza tra Covid e No-Covid e i posti letto sono saturi almeno in alcuni ospedali. Da quanto si è appreso si dovrebbe trattare di una sistemazione di due-tre giorni. Ma non può rimetterci Sulmona.  Sono state chiare il sindaco Annamaria Casini e la consigliera regionale Marianna Scoccia che sono in continuo contatto con la Regione alla quale spetta l’ultima parola.

Andrea D’Aurelio

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