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SULMONA – Cade sulla strada deformata e rimedia due mesi di prognosi. La disavventura è capitata ad una donna sulmonese di mezza età, residente in via papa Giovanni XXIII, che nei giorni scorsi si è resa protagonista di una rovinosa e rocambolesca caduta nell’arteria in questione, per via delle radici degli alberi che hanno deformato il manto stradale e hanno danneggiato anche il garage di sua proprietà. Un problema annoso, più volte denunciato dagli abitanti del quartiere, con le cadute libere che sono diventate quasi una ruotine. L’altro giorno è toccato a un sulmonese mentre la donna in questione ha rimediato la frattura del polso e ne avrà per almeno sessanta giorni. “Aiutateci, vi prego, non ne possiamo più”- tuona la malcapitata. L’incubo dovrebbe finire a breve poiché, lo scorso 2 settembre, il Comune ha dato incarico all’architetto, Antonio Angelone, di riqualificare il viale.  L’intervento da 280 mila euro, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche su indicazione dell’assessore comunale uscente Salvatore Zavarella, prevede una vera e propria trasformazione del viale con il ripristino della pista ciclabile che “sacrificherà” i parcheggi a un lato della strada, interventi sul manto stradale, introduzione e sostituzione del viale alberato, un sistema di illuminazione a terra, una piazza nello slargo alla fine della strada che si va a collegare con il viale. Qui ci saranno chioschi e giochi per bambini. Mentre con una conversione dei locali sfitti e con l’ottimizzazione degli spazi si punta a creare  anche dei piccoli salotti per concerti e aperitivi all’aperto.  Una sorta di cittadella nella città. Il “viale” dei sogni per dare un nuovo volto al quartiere di nessuno che versa tuttora in un degrado inaccettabile.  L’auspicio, da parte dei residenti, è che questa sia la volta buona.

Andrea D’Aurelio

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