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BARREA – Ci sono ventisette nomi sul taccuino del ristoratore di Barrea, arrestato lo scorso weekend dai carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. La procura della Repubblica di Sulmona amplia il raggio delle indagini e ha avviato le verifiche sui potenziali assuntori o clienti del 42 enne che oggi comparirà davanti al giudice per l’udienza di convalida. L’uomo era finito dietro le sbarre del carcere di Sulmona per essere stato trovato in possesso di un chilo di hashish, 140 grammi di marijuana e un grammo di cocaina, oltre a materiale per il confezionamento, taglio e pesatura della sostanza stupefacente. Parte della droga era stata rinvenuta proprio nell’attività di ristorazione, precisamente in un angolo della cucina e in una rimessa. Lo stupefacente si presentava già diviso in dosi, pronto per la vendita nel mercato locale. L’operazione antidroga dei carabinieri aveva portato inoltre al sequestro della somma di 1700 euro in contanti, considerata il risultato dell’attivitá di spaccio del 42 enne che, nel frattempo, è stato rinchiuso nel carcere di Sulmona in attesa dell’udienza.

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