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SULMONA – Nell’arco di un mese aveva ceduto quattro dosi di cannabis ad una minore, chiedendo in cambio gioielli e monili. Protagonista della vicenda è un 21 enne, residente in Valle Peligna, che è stato assolto questa mattina dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, per insufficienza delle risultanze probatorie, ovvero perché è mancata la prova che il fatto sussiste. Secondo il castello accusatorio, dal mese di luglio ad agosto 2020, il giovane avrebbe ceduto quattro dosi di cannabis ad una giovanissima, dietro corrispettivo di un orologio, una collana in oro bianco, diamanti, smeraldi e un paio di orecchini che la minore, per pagare l’erba, aveva sottratto alla madre. Una quantità pressocchè scarsa ma la modalità dello spaccio aveva portato la Procura a chiedere il processo per il 21 enne. Oggi, al termine del processo celebrato con rito abbreviato, il giovane è stato assolto perché non è emersa la prova dei monili intascati in cambio della droga. Il giovane è stato difeso dall’avvocato, Fabio Guido

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