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E’ stato ridotto il canone unico patrimoniale riguardante le edicole di rivendita di giornali e riviste, portando il coefficiente relativo dalla misura attualmente prevista dello 0.60 allo 0.30. Lo ha stabilito la giunta comunale di Sulmona con delibera approvata nella seduta di ieri, su proposta dei consiglieri Antonella La Gatta e Angelo D’Aloisio, “tenendo conto della crisi persistente che investe il settore delle edicole, alimentata dalla costante contrazione delle vendite dei quotidiani cartacei, come documentato anche da Unioncamere-Infocamere, evidenziando una tendenza allarmante, con drastico calo della presenza di edicole in tutto il territorio nazionale e segnatamente anche in città, con la cessazione delle attività senza ricambio gestionale”. Le edicole svolgono un’importante funzione di interesse pubblico, come punti di riferimento per la diffusione dell’informazione e come presidi sociali in cui ritrovare il senso di città e comunità. “Con questo provvedimento”, spiega l’assessore al bilancio Armando Critani, “vogliamo dare un aiuto concreto a una categoria che continua a essere importante. Le edicole sono un primo presidio dell’informazione. I dati nazionali sono preoccupanti. In quattro anni sono sparite, a livello nazionale, quasi 2.700 edicole in tutto il Paese. Tra il 2019 e il 2023 si è persa praticamente un’edicola su sei, mentre le nuove aperture sono praticamente una rarità. Dobbiamo invertire questa tendenza cercando di favorire l’arrivo nelle edicole anche di servizi aggiuntivi, come avviene in altre realtà, spesso in collaborazione con la pubblica amministrazione. In questo modo si potranno salvaguardare posti di lavoro e il diritto dell’utenza che continua a preferire il giornale cartaceo a quello digitale”, conclude l’assessore Critani.

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