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“Un risultato che scalda il cuore della Valle Peligna nel bel mezzo di questa pandemia che ha dato lo stop, tra l’altro, anche al turismo e alla cultura. Il Fai ha centrato l’obiettivo di poter procedere, con i 20mila euro assegnati al primo classificato, a restaurare gli affreschi trecenteschi della cappella presente nella struttura e mettere in sicurezza l’accesso alla grotta nella quale Pietro da Morrone, poi Celestino V, visse per gran parte della sua permanenza sulla montagna“. E’ il commento del consigliere regionale Antonietta La Porta al successo ottenuto dall’Eremo di S.Onofrio, nel concorso Fai, risultando primo nella classifica nazionale speciale. “Ringrazio Daniele D’Amario, assessore regionale che ha attenzionato l’iniziativa encomiabile del Fai volta a far emergere il patrimonio di luoghi, edifici, borghi che costituiscono la ricchezza meno nota ma più consistente e significativa dell’Italia; potrà sicuramente costituire il volano per la ripartenza del turismo e della cultura” conclude La Porta.

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