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SULMONA. Quattro anni di reclusione più il pagamento delle spese processuali. E’ la dura pena che, l’altro giorno, il giudice del tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ha inflitto ad un 59 enne di Sulmona, legale rappresentante di una società che ha sede in città. L’accusa è quella di aver occultato e distrutto documenti contabili. I fatti risalgono al 18 novembre 2021. Secondo quanto emerso in fase d’indagine, è venuto fuori che l’imputato, al fine di evadere le imposte sui redditi e sul valore aggiunto e in modo tale da non consentire la ricostruzione dei redditi e del volume di affari, aveva distrutto le fatture emesse nel 2017 per un importo di 2 mila euro più iva al 22 per cento. Gli accertamenti svolti dalla polizia giudiziaria hanno quindi ricostruito l’intera filiera della contabilità. Da qui la condanna che tiene conto anche delle recidiva.

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