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ROCCARASO – Festeggiano il compleanno in giardino con tanto di fuochi pirotecnici. Se il vicinato ha voluto chiudere un occhio, il rumore dei fuochi, ha fatto insospettire le forze dell’ordine che sono intervenute sul posto per “rovinare” la festa. E’ accaduto nei giorni scorsi a Roccaraso dove sono state elevate una serie di contravvenzioni per le violazioni di misure anti Covid. E’ una tradizione, quella dei fuochi d’artificio, per celebrare ricorrenze speciali e che non è mancata a Roccaraso, neanche in questo periodo particolare, fatto di divieti e restrizioni. Ma il festeggiato e i suoi amici sono stati tutti multati. Non finisce qui. Ad incappare in contravvenzione sono stati anche alcuni volontari che sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre costituivano un’associazione in un locale privato. Il gruppo, munito di mascherine e guanti, aveva deciso di sottoscrivere un protocollo d’intesa, per creare, appunto, in ambito locale, un distaccamento di Protezione Civile, allo scopo di aiutare la popolazione nell’emergenza Covid-19 e in altre situazioni di necessità. Nel corso della riunione, però, è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, che ha proceduto all’identificazione dei presenti, accertando che non rispettavano il divieto di assembramento. Inevitabile, dunque, la sanzione di 280 euro. Una vicenda sui generis che ha dell’incredibile visto che i partecipanti erano convenuti in riunione per dar vita a un organismo di volontariato per dare supporto alla popolazione in caso di emergenza. Le nobili intenzioni non hanno fermato l’azione dei militari. Dura lex sed lex verrebbe da dire. La legge è dura ma è legge.

Andrea D’Aurelio

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