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SULMONA – Il figlio non è stato ammesso alla classe successiva e lui se la prende con il marito del docente nonché medico in servizio presso il presidio ospedaliero di Sulmona. Ha dell’incredibile quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi in ospedale, soprattutto perché l’episodio vede protagonista un infermiere in servizio nella stessa struttura ospedaliera. Da quanto si è appreso l’uomo, durante il turno lavorativo, sarebbe salito nel reparto di ostetricia e ginecologia, dopo aver cercato di raggiungere il medico telefonicamente, “reo” di essere convolato a nozze con il docente che fa parte del Consiglio di classe che ha ratificato la bocciatura della prole. Ma del tutto estraneo, evidentemente, alla vicenda. A quel punto lo avrebbe raggiunto in ambulatorio fino ad aggredirlo verbalmente, alla presenza degli altri sanitari che hanno cercato di riportare la calma. Il secondo atto è andato in scena in pronto soccorso dove l’infermiere lavora. Un’altra aggressione verbale ai danni del medico che si trovava sotto osservazione in seguito ad una crisi ipertensiva. Sul posto si è reso necessario l’intervento della Polizia che ha riportato ordine. Il medico nelle prossime ore formalizzerà denuncia querela nei confronti dell’operatore sanitario che avrebbe dovuto chiedere spiegazioni al Consiglio di classe sul perché di quella bocciatura anziché prendersela con il medico, in servizio peraltro nel suo stesso luogo di lavoro. È proprio vero. Le regole del buon vivere comune si apprendono sui banchi di scuola.

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