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Una corona di fiori per commemorare il cittadino pratolano Rocco Di Pillo, nella Via che porta il suo nome per ricordarne le violenze subìte nel campo di sterminio di Flossemburg, ma anche la fierezza, il coraggio e il grande altruismo nella difesa dei più deboli. Nel Giorno della Memoria, la comunità di Pratola Peligna rende omaggio al suo valoroso concittadino, in una breve ma significativa cerimonia alla presenza di Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca e autore della prefazione del libro dello studioso Riccardo Lolli “Un silenzio che racconta”. Un libro che ripercorre la storia drammatica e insieme il valore di Rocco Di Pillo, nelle vicende del Secondo conflitto mondiale. “Il mio legame con l’Abruzzo e questo territorio è un legame molto forte”, ha sottolineato Francesco Sabatini con voce commossa. “Lei mi ha dato una motivazione in più per celebrare questa giornata e ricordare il nostro concittadino Rocco Di Pillo”, ha dichiarato poi il Sindaco Antonella Di Nino. “Tramandare la memoria del valore del sacrificio, delle atrocità subìte da persone innocenti, è un dovere che dobbiamo onorare per le nostre generazioni future. E il racconto di un libro è uno strumento fondamentale”.

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