banner
banner
Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse 13 Ottobre 2020 Roma (Italia) Cronaca : Il personale sanitario dell’ospedale San Giovanni Addolorata si occupa dei numerosi tamponi che vengono effettuati al drive in e nell’ambulatorio Nella Foto : lo staff dell’ambulatorio allestito in sala Mazzoni Photo Cecilia Fabiano/LaPresse October 13 , 2020 Roma (Italy) News : The sanitary staff of the San Giovanni Addolorata hospital takes care of the numerous covid swabs that are carried out at the drive in and in the clinic In The Pic : The staff working in the Mazzoni clinic

SULMONA – Il giorno “giallo rafforzato” e di transizione per l’Abruzzo fa registrare una parziale tregua del contagio nell’area peligno-sangrina dove si contano oggi solo tre nuovi casi di Covid-19, accertati rispettivamente a Sulmona, Pratola Peligna e Castel Di Sangro. Un calo, seppur momentaneo, che viene confermato dal numero di tamponi svolti tra il 14 e il 15 gennaio, circa 160. Il rassicurante bollettino non può e non deve far abbassare la guardia, soprattutto perché arriva alla vigilia del rientro in zona arancione, con il nuovo criterio per il calcolo degli indici che pone ogni regione, anche l’Abruzzo, in continua fibrillazione. Ma la vera buona notizia arriva dal carcere di Sulmona, ovvero dall’esito della nuova tornata di tamponi svolti dai detenuti. Solo in quattro restano positivi mentre altri otto sono risultati dubbi, il che vuol dire che dodici reclusi devono ancora negativizzare su un totale di 93 contagiati nella prima fase, scesi poi a 50. I numeri insomma sono decisamente più contenuti, il che fa pensare che il focolaio dietro le sbarre risulta quasi “spento” anche se dall’amministrazione penitenziaria ci vanno con i piedi di piombo. Prudenza è la parola d’ordine sia per attendere la negativizzazione degli ultimi positivi sia per la vaccinazione che interesserà la struttura. E’ una fase insomma che richiede ancora attenzione, al pari delle altre strutture sensibili del territorio. Oggi, ad esempio, è scattato lo svolgimento dei tamponi a tutto il personale del centro vendita dove si sono registrati quattro contagi. Le misure di contenimento poste in essere dall’attività sono risultate conformi alla normativa e fanno ben sperare sulla stabilizzazione del contagio. Resta da stigmatizzare la caccia al nome come pure la violazione del principio di essenzialità della notizia. E’ il compito della Asl e non degli utenti ricostruire la filiera dei contatti, operazione che è stata svolta in modo capillare. Buone nuove arrivano anche dalla casa di riposo dell’ex Casa Santa dell’Annunziata dove sono risultati tutti negativi i tamponi di massa svolti nella struttura dopo il caso della “falsa” positività di un’operatrice. Un allarme che è rientrato ieri dopo la ripetizione del test molecolare. Viene quindi scongiurato il contagio nella struttura, grazie anche alla professionalità del personale e alle misure adottate, aspettando la vaccinazione ormai prossima. Anche per il personale del pronto soccorso, entrato in contatto con l’infermiere positivo e con la donna contagiata che è rimasta undici opere nel reparto, è arrivato oggi l’esito negativo dei tamponi svolti nei giorni scorsi. Sono 658 gli attuali positivi in Centro Abruzzo di cui 266 domiciliati a Sulmona. Numeri ancora importanti che, a fronte di un avvicendamento di disposizioni nazionali, richiedono uno sforzo collettivo per combattere il virus.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento