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SULMONA – Il controesodo si è visto ad occhio nudo eppure sono quattro persone hanno dichiarato di essere rientrate a Sulmona dopo l’emergenza Coronavirus. E’ quanto emerge dal report che arriva dall’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, che fa il punto della situazione. Sono 406 coloro che sono rientrati in Abruzzo dopo l’8 marzo e che si sono registrati nella sezione del portale della Regione per segnalare il loro ritorno. Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì. In 78 hanno segnalato il loro rientro da Milano (diventano 95 se si considerano i principali Comuni dell’hinterland), 21 da Bologna, 16 da Modena, Fiumicino e Campobasso, 11 dalla Provincia di Bolzano, 10 da Venezia, 8 da Padova e Pesaro, 7 da Parma e Livigno, 6 da Bergamo, 5 da Torino, Firenze, Aosta e Livorno, 4 da Piacenza, Imola, Casarile, Sestriere e Varedo, 3 da Genova, Ferrara e Fino Mornasco. Le principali località di destinazione sono state Pescara (56), Montesilvano (21), Chieti (17). Nella lista compare anche Sulmona con sole quattro persone che hanno comunicato il ritorno. “Va precisato – spiega l’assessore – che questa del portale regionale non era l’unica procedura per segnalare il proprio rientro in Abruzzo: ai dati vanno aggiunti quelli comunicati dai singoli ai medici di medicina generale e ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl. Per tutti coloro che rientrano in Abruzzo da una qualunque area del Paese, o dall’estero, è disposto l’isolamento domiciliare per 14 giorni con sorveglianza attiva da parte delle Asl, che monitorano quotidianamente le loro condizioni di salute”.

Andrea D’Aurelio

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