banner
banner

SULMONA – C’è chi preferisce mantenere la bocca chiusa e chi non ce l’ha fa a trattenere tutto il suo sdegno. Dei 46 dipendenti indagati dalla Procura per assenteismo oramai se ne parla già da 48 ore e nelle piazze e nei quartieri della città è uno dei temi caldi che fanno accendere gli animi. Tutti gli intervistati alla breve raccolta di opinioni di Onda Tg hanno gridato alla scandalo. “E’ un atto grave e deve essere riconosciuto in quante tale”- spiegano i sulmonesi. La rabbia di molti è che il tutto sia avvenuto in un momento storico di grave crisi economica con i giovani che fanno i salti mortali per agguantare un posto di lavoro. “Nessuno si aspettava che la vicenda assumesse queste dimensioni”- rileva qualche commerciante. C’è chi continua a guardare il bicchiere mezzo pieno perché- osserva- più della metà dei dipendenti comunali lavora con serietà. Anche questa volta nel frattempo a regnare è stata l’omertà, generata proprio da coloro che, lavorando fianco al fianco con i furbi del cartellino, non hanno denunciato il caso agli organi preposti. Che Sulmona esca con un duro colpo all’immagine- come ha sottolineato il sindaco Annamaria Casini- è fuori dubbio.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento