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SULMONA – “La gestione dissennata del Cogesa del duo Casini-Gerosolimo ha prodotto a consuntivo: un aumento delle tariffe del 15% che pagheremo noi cittadini, una saturazione preoccupante della discarica, una ristrutturazione della pianta organica che non è sostenibile dal Cogesa, un bilancio in perdita di oltre 1 milione di euro. Nel rapporto tra Comune e Cogesa, si registra la mancanza del dirigente finanziario, prevista per legge e il rinnovo dell’affidamento in house”. A scattare la fotografia sulla situazione in atto al Cogesa è il capogruppo di Italia Viva che chiede al sindaco, Annamaria Casini, di riferire in Consiglio Comunale dopo il controllo analogo aggiornato a data da destinarsi per la concomitanza- chiarisce Casini- del comitato ristretto dei sindaci. “Chi fa politica ha il dovere etico di spiegare le proprie scelte soprattutto se è il primo cittadino (o si candida ad esserlo)! Questa nuova governance è stata rivendicata dal Sindaco Casini che, al primo atto fondamentale, fugge via dalle proprie responsabilità (tipico di questa maggioranza!), delegando al ‘presunto’ Pd Carrara, sindaco di Pettorano, ed evidentemente portavoce della Casini, di decidere, in nome della Città di Sulmona, le sorti di un atto così importante per Cogesa”- scrive Pingue che chiede al sindaco di riferire in Consiglio quanto sta accadendo nella società partecipata. (a.d’.a.)

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