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SULMONA – Nessun presagio né favole dell’ultimo minuto come qualcuno aveva pure lasciato intendere. La curva dei contagi si rialza puntualmente in Centro Abruzzo per via, verosimilmente, degli scrupoli post week end e delle feste patronali che hanno portato, la quasi totalità dei nuovi contagiati, a riversarsi nelle farmacie e nelle strutture accreditate per scoprire il contagio con il test antigenico. Sono 111 i nuovi casi registrati nell’odierno bollettino che, dopo due giorni di relativa tregua, torna in tripla cifra, come da noi ampiamente previsto nella giornata di ieri, quando è venuto fuori un nuovo focolaio tra i partecipanti ad una gita ad Ischia. Il virus si è rimesso in valigia ma ha fatto breccia anche tra gli eventi del week end anche se è ancora presto per presentare il conto definitivo che arriverà, molto probabilmente, nei prossimi giorni. Sulmona resta maglia nera del contagio, seguita da Pratola e dagli altri piccoli e grandi centri della vallata:Sulmona 56, Pratola Peligna 10, Castel di Sangro 9, Scanno 4, Raiano 4, Pettorano sul Gizio 3, Introdacqua 3, Ateleta 3, Pacentro 2, Castelvecchio Subequo 2, Bugnara 2, Barrea 2, Vittorito 1, Secinaro 1, Roccaraso1, Prezza 1, Pescasseroli 1, Ofena 1 (extra area), Molina Aterno 1, Cocullo 1, Castel di Ieri 1, Campo di Giove 1 Anversa degli Abruzzi 1. Di questi solo 13 sono stati scoperti con tampone molecolare. Non si fermano i contagi tra sanitari dal momento che un’altra infermiera dell’ospedale di Sulmona è risultata positiva. Complessivamente sono 1402 gli attualmente positivi sul territorio, a fronte di 45 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. Troppo poche rispetto alle nuove positività che riprendono a correre con una marcia più sostenuta. Fortuna che il tasso di ospedalizzazione resta ridotto al minimo per via dei vaccini e della sintomatologia leggera delle nuove infezioni. Gli attualmente degenti scendono a 13 così ripartiti: 12 in Valle Peligna e 1 in Alto Sangro. Tutti in area medica. Nei prossimi giorni le feste e gli eventi del weekend potrebbero continuare a sortire gli effetti sulla curva che, nonostante la nuova impennata, non dà segnali di particolare allarme.

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