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Un programma ricco di eventi quello presentato stamani a Palazzo dell’Emiciclo dal presidente del Parco, Giovanni Cannata in occasione del centenario del PNALM. Alla presentazione anche il vicepresidente del Consiglio, Roberto Santangelo,il presidente della Comunità del Parco, Antonio Di Santo e tutti i componenti del comitato tecnico scientifico.

Dalla scrittura di una nuova carta deontologica per i giornalisti sull’informazione ambientale, con la sottoscrizione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Matarella, fino al coinvolgimento della comunità internazionale degli abruzzesi all’estero per sancirne il legame con il Parco.
La prima iniziativa è prevista per il 19 agosto a Scanno, dove verrà sancita la nascita del club “Amici del Parco”, formato dalle comunità abruzzesi all’estero; il 26 agosto, a Barrea, il convegno, “I servizi ecosistemici: definizione, quantificazione, comunicazione e gestione”; a Civitella Alfedena, il 31 agosto, si parlerà di “Insediamento umano e dinamiche ambientali. Cento anni di evoluzione del rapporto tra le Comunità e il Parco”; i primi di settembre, a Pescasseroli, il confronto su “Corretta informazione e comunicazione sui Parchi”, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la definizione del nuovo documento deontologico dei giornalisti denominato “Carta di Pescasseroli” (la data è subordinata alla disponibilità del Presidente); il 16 settembre, a Opi, l’incontro dedicato al Camoscio Appenninico. Una storia di conservazione”; tra fine settembre e inizi di ottobre (data da definire), a Lecce Dei Marsi , si chiuderà il programma con il convegno, “Fare impresa nel Parco oggi e domani: criticità e opportunità”.

Tutte le informazioni sul programma e il dettaglio degli eventi saranno consultabili sul sito istituzionale del Consiglio regionale (www.crabruzzo.it) e sulle pagine social di Consiglio e Ente Parco.

Queste le dichiarazioni di vicepresidente del Consiglio, Roberto Santangelo: “Una legge regionale, votata all’unanimità dall’Assemblea legislativa, ha voluto dare valore istituzionale e sostanza economica all’evento del Centenario. Il nostro Parco va difeso e salvaguardato. Un Parco dove l’uomo non è stato mai ai margini ma ha trovato la giusta maniera di integrarsi nell’ecosistema naturalistico”.

Parla di “orgoglio”, invece, il presidente Cannata: “È una soddisfazione presiedere questo Ente nei suoi cent’anni. Le celebrazioni consentono di guardare al passato con un occhio verso il futuro. Tengo molto a una prossima iniziativa editoriale che presenterà 100 anni di storia scientifica e naturale del Parco. Una storia che si è intrecciata e, in qualche caso, ha influenzato la narrazione dell’ambiente in tutta Italia”.

“Opportunità e sviluppo”, sono le parole chiave che utilizza Antonio Di Santo, parlando del rapporto tra l’Ente Parco e la comunità di cittadini che vive all’interno del territorio. “Le popolazioni hanno capito, nel tempo, che il Parco non è un ostacolo ma un volano di crescita economica e culturale”.

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