banner
banner

whatsapp-image-2022-06-30-at-20-35-45SULMONA – Maturi con la voglia ancora di cambiare e con un anno guadagnato sulla tabella di marcia. L’emozione è palpabile per la prima classe diplomata con il quadriennale nel Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sulmona. Tra sorrisi e brindisi ieri la sperimentazione si è chiusa nel migliore dei modi poichè proietta, sul mercato del lavoro e nella realtà universitaria, studenti “precoci” ma completi. “Al livello didattico non è stato tolto proprio nulla. Semmai aggiunge e dà una spinta per il futuro”- commentano i maturandi ai nostri microfoni. Dopo quattro anni di studio all’insegna della sperimentazione e dell’innovazione della didattica e della valutazione, finalizzati ad eguagliare il sistema d’istruzione europeo, immettendo i giovani studenti un anno prima nel mondo del lavoro o universitario, i ragazzi del Liceo Fermi hanno superato brillantemente le prove d’esame. Le stesse prove degli altri indirizzi quinquennali, per dimostrare che si può credere in un progetto didattico diverso, divergente e formativo, in linea con i tempi che cambiano e con le richieste e le aspettative di una società in mutamento. A partire dal prossimo anno si passerà a livello nazionale ad una nuova fase, più allargata, con un campione di 1050 scuole, per poi gradualmente riformare il sistema d’istruzione delle scuole secondarie di secondo grado. Il Quadriennale del Liceo Fermi, che oggi diploma la sua prima classe, appartiene all’era pionieristica, quella in cui si era tra i primi 140 Istituti d’Italia. “Siamo stati i primi a crederci, ad aprire le porte a questa stimolante sfida, grazie al coraggio consapevole e all’impegno degli studenti, dei genitori e degli insegnanti, tutti uniti nel perseguimento di un obiettivo ambizioso e di grande crescita, professionale ed umana”- afferma il Dirigente scolastico, Massimo Di Paolo. 18 anni all’anagrafe e un diploma già in tasca. Il futuro comincia qui.

Lascia un commento