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SULMONA – Non ci sarà alcuna giunta di salute pubblica. All’indomani dell’uscita dalla maggioranza delle consigliere Teresa Nannarone e Caterina Di Rienzo nonché alla luce della conferenza stampa tenuta dal sindaco, Gianfranco Di Piero, è opportuno fare delle dovute riflessioni. Il primo cittadino, certificando la crisi della sua amministrazione, ha dichiarato che provvederà a contattare i capigruppo e le forze politiche presenti in consiglio comunale al fine di trovare una maggioranza alternativa.Tuttavia qualcosa non torna poiché se il sindaco intende aprire alle forze politiche presenti all’interno dell’assise comunale , avrebbe dovuto azzerare il suo esecutivo. Non essendo avvenuto tutto ciò,in realtà , l’amministrazione della coalizione liberamente Sulmona ritiene di poter proseguire il proprio mandato mediante un’acquisizione di singoli consiglieri. Non è un mistero infatti che l’ultimo entrato dei consiglieri comunali, Gianluca Petrella, sarebbe stato più volte avvicinato dalle forze politiche che fanno riferimento al partito democratico, tanto che lo stesso dai rumors viene dato già in maggioranza anche se, contattato da questa testata, non si è pronunciato al riguardo. Resta il dato politico che il sindaco apre alle forze del Consiglio ma con la giunta espressione della sua ex maggioranza, quella ormai fallita politicamente. Se qualcuno si trasferirà dalla parte di di Piero dovrà imparare a convivere con i cosiddetti “unthaclabes”. Una stranezza che potrebbe trovare la sua logica solo in un incessante lavoro da mercante in fiera, lontano dallo spirito dell’ultima campagna elettorale. Se ci si aggroviglierá o meno in accordi dell’ultimo minuto si vedrà tra qualche giorno, al termine cioè delle consultazioni che saranno avviate in giro. Quello che appare certo è che semmai si arriverà ad una nuova maggioranza, la stessa avrà un carattere politico e non sarà di salute pubblica. I “dottori” in verità ci sono ma per la cura della città serve un’altra terapia.

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