CASTEL DI SANGRO – Stop ai commenti diffamatori e denigratori. Rispetto per quanti sono rimasti coinvolti nel sinistro. Lo sfogo arriva da Patrizio Grossi, il padre di Luciano, il giovane rimasto coinvolto nell’incidente stradale nel quale è venuto a mancare l’orso marsicano Juan Carrito. “Ho letto commenti denigratori della persona di mio figlio che non hanno alcun senso logico ma che gli stanno provocando apprensione ed ansia rendendo ancor più difficile la ripresa dall’accaduto che pure lo ha traumatizzato. Ritengo che prima di colpevolizzare una persona che accidentalmente si è trovata a vivere una impensabile tragedia, bisognerebbe mettersi nei panni di chi quella tragica esperienza l’ha vissuta realmente ed avere rispetto e semmai dare conforto e non voler diventare ad ogni costo protagonisti di una vicenda vissuta esclusivamente sugli schermi dei cellulari scrivendo commenti inappropriati, inveritieri e diffamatori. Ringrazio tutti coloro che, numerosi, ci stanno dando conforto e coraggio arginando così il tentato linciaggio mediatico”- scrive Grossi. Intanto il sindaco di Castel Di Sangro, Angelo Caruso, ha chiesto le ceneri di Carrito al Parco Nazionale per poterne conservare il ricordo.