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SULMONA – Sono 24 le nuove domande, presentate agli uffici comunali, per i tavoli all’aperto. Il dato arriva dall’assessore comunale, Elio Accardo, che monitora la situazione in vista della Pasqua ormai alle porte. Il rituale dell’aperitivo, visti i tempi biblici, resta praticamente sacrificato. Più brindisi in piedi che seduti, dal momento che in pochi finora sono stati autorizzati. “Le domande sono in corso di verifica e di istruttoria. Va ricordato all’esercente che ne fa richiesta che il tecnico selezionato può verificare lo stato di avanzamento della pratica”- interviene Accardo ricordando che c’era stato qualche errore di comunicazione, ovvero autorizzazioni concesse e non comunicate alla polizia municipale o alla Soget che si occupa della riscossione. La società di riscossione, spiegano da palazzo San Francesco, attiverà a breve un sistema di tracciamento delle domande per semplificare tempi e burocrazia. Tuttavia i permessi risultano dimezzati. All’inizio dell’anno in 42 erano stati multati dalla polizia Locale. I verbali, dopo la protesta degli esercenti e la raccolta firme avviata, sono stati riesaminati uno ad uno per verificare le singole posizioni. La metà non era in regola ma per l’altra parte dell’esercito dei multati si era creata confusione. Il comune intanto sta lavorando per il regolamento sul decoro urbano che prevede novità proprio per bar e tavoli all’aperto. Tuttavia per i 24 che hanno rifatto domanda c’è da aspettare. E la Pasqua è praticamente arrivata.

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